Laboratorio diagnostico

Il Laboratorio di Diagnostica si configura come un’unità operativa autonoma capace di affrontare un ampio range di problematiche di carattere archeometrico, spaziando dalla caratterizzazione dei materiali, allo studio dei meccanismi di degrado nei vari ambienti di giacitura, alla valutazione dello stato di conservazione dei reperti, alla sperimentazione di prodotti e tecniche, anche innovativi, per la conservazione dei reperti mobili e immobili di ambito archeologico. Il laboratorio dispone già delle principali apparecchiature scientifiche per l’osservazione di elevato dettaglio e per le analisi chimiche e mineralogiche costituite da stereomicroscopi, microscopi a luce polarizzata trasmessa e riflessa, un microscopio elettronico a scansione corredato di microanalisi rX (SEM-EDX, un diffrattometro rX (XRD e spettrometro infrarosso a trasformata di Fourier (FT-IR) oltre ad attrezzature minori (videmicroscopio, spessimetri, sistemi per il monitoraggio dei caratteri microclimatici, etc).

Immagine di un microscopio del laboratorio di diagnostica

Per informazioni: Pasquino Pallecchi (ppallecchi@gmail.com)

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