La Torre del Mulino di Gonfienti ospita un’area espositiva articolata in due percorsi tematici, l’uno dedicato alla esposizione permanente di materiali archeologici provenienti dagli scavi condotti sotto la direzione scientifica della Soprintendenza in oltre vent’anni di attività ispettiva nei territori circostanti il sito antico di Gonfienti, l’altro, al piano terra, destinato alle esposizioni temporanee di materiali archeologici anche di provenienza extra-regionale, che sono stati analizzati e restaurati nei laboratori di diagnostica e di restauro della Soprintendenza, presso il Complesso del Mulino.
Dopo un primo allestimento di reperti per lo più fittili provenienti dal sito etrusco de La Rotta di Figline Valdarno, attualmente sono esposti i frammenti bronzei di età romana – di dimensioni maggiori del vero – provenienti dai Renai di Signa (FI), sottoposti a un innovativo approccio di studio multidisciplinare e a uno specialistico restauro che ne ha messo in luce l’antica doratura.
Scarica qui il pieghevole della mostra “Dilacerata Signa”
Nel Complesso del Mulino sono presenti anche locali adibiti alle attività didattiche, ludiche e formative, dove vengono tenuti laboratori tematici (le tecniche di lavorazione del bronzo antico, il mestiere dell’archeologo, la conoscenza della civiltà etrusca) per le scuole di ogni ordine e grado dei comuni di Firenze, Campi Bisenzio e Prato. Le visite guidate negli spazi museali della Torre del Mulino e nell’area archeologica di Gonfienti e i laboratori didattici sono curati dal personale della Soprintendenza con la collaborazione degli operatori didattici dei Musei di Prato e del Museo archeologico di Gonfienti nella Rocca Strozzi di Campi Bisenzio.
Per informazioni: Arianna Vernillo (arianna.vernillo@cultura.gov.it)
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