Tipo di attività
Le attività svolte presso il Centro di restauro comprendono diversi aspetti della tutela e della conservazione del patrimonio storico artistico e archeologico del territorio, quali:
‒ supervisione di ogni fase di intervento di restauro eseguito da ditte di restauro;
‒ pronto intervento sulle opere che manifestano criticità dal punto di vista conservativo;
‒ attività di studio e ricerca sul comportamento dei materiali di restauro in collaborazione con il laboratorio scientifico;
‒ attività di schedatura e archiviazione degli interventi di restauro e manutenzione conclusi.
Il Centro si disloca in due sedi principali: la Certosa del Galluzzo, con ambienti adibiti a laboratorio presso la destinati a interventi su beni mobili quali tele, tavole, sculture, materiale di scavo, e il Mulino di Gonfienti, dove si trova il laboratorio di restauro e diagnostica in cui si effettuano interventi principalmente dedicati a materiale di scavo.
Progetti principali
Tra i progetti in corso o che hanno recentemente impegnato il Centro di Restauro si possono elencare:
‒ la revisione e il restauro dei materiali archeologici appartenenti all’età del Bronzo e di epoca etrusca e romana, adesso esposti presso il Museo Archeologico di Gonfienti, Rocca Strozzi – Campi Bisenzio (FI);
‒ la partecipazione al progetto di restauro e allestimento presso la sede del Mulino di Gonfienti delle opere in bronzo provenienti dall’area dei Renai – Signa (FI).
‒ il progetto di attività di diagnostica e di monitoraggio del ciclo pittorico della Cappella Brancacci della Chiesa del Carmine a Firenze, nell’ambito del quale sono in corso di esecuzione provini di malta al fine di verificare il comportamento dei materiali di restauro utilizzati durante l’ultimo intervento eseguito sugli affreschi;
‒ il progetto di messa in sicurezza delle porzioni pericolanti di intonaci dipinti presenti sulle pareti della Loggia dei Bianchi a Firenze.
Archivi e Fondi archivistici
Al Centro di restauro fa riferimento l’Archivio restauro beni storico artistici, con sede di Palazzo Pitti, dove viene conservata la documentazione riguardante principalmente il restauro di beni mobili prodotta dal 2002 ad oggi.
Inoltre, presso la sede del Mulino di Gonfienti si trova il Fondo archivistico dell’ex Centro di Restauro Archeologico della Toscana, la cui sede operativa precedente è stata dismessa nel 2019.
Personale
Restauratori:
Alberto Felici (responsabile del Centro e dei laboratori presso la Certosa del Galluzzo)
055-2651890 / alberto.felici@cultura.gov.it
Elena Alfani
055 2651746 / elena.alfani@cultura.gov.it
Irene Biadaioli
055-2651730 / irene.biadaioli@cultura.gov.it
Francesca Leolini
055-2651747 / francesca.leolini@cultura.gov.it
Archeologi:
Arianna Vernillo (vicario responsabile sede del Mulino di Gonfienti)
055-2651 894/901 / arianna.vernillo@cultura.gov.it
Area tecnica:
Stefano Anastasio
055-2651885 / stefano.anastasio@cultura.gov.it