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Gonfienti, area archeologica e complesso Il Mulino. Realizzazione del Piano Culturale Strategico MiC-RT

Gonfienti, area archeologica. All’interno dell’insediamento etrusco arcaico, dal 2019 si stanno svolgendo attività di scavo che interessano in particolare l’area del Lotto 15, allo scopo di chiarire l’impianto urbanistico e le strutture residenziali della porzione di abitato che occupa il settore nord-ovest; sono inoltre in corso interventi di sistemazione ambientale, con parziale rimodellamento dei terreni di proprietà demaniale finalizzato a garantire il corretto deflusso dell’acqua.

veduta dello scavo dell'area Lotto 14
Gonfienti. Lo scavo dell’area Lotto 14

Grazie ad un accordo tra la Soprintendenza ABAP e il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, l’insegnamento di Etruscologia – con la guida di Luca Cappuccini – ha intrapreso l’indagine archeologica di un’ampia area posta a W del Lotto 14, allineata lungo la grande strada glareata, che attraversa l’insediamento da nord-est a sud-ovest.

Recentemente si è provveduto alla realizzazione di recinzione di porzione dei terreni acquisiti al Demanio e alla definizione di un percorso pedonale interno – arricchito di pannelli esplicativi con immagini grafiche e fotografiche -, che collega l’area del lotto 14 con quella del lotto 15, mettendo in connessione le diverse zone dell’insediamento antico mediante un tracciato che aiuta chi lo percorre a ricordare – con il suo orientamento e il suo sviluppo ortogonale – l’ortogonalità stessa dell’impianto urbanistico etrusco.
Dal 2020, il Consorzio di Bonifica del Medio Valdarno – con il quale è stato firmato un preciso accordo – ha generosamente collaborato alla manutenzione dell’area archeologica.

Gonfienti, il Mulino. Presso il complesso Il Mulino di Gonfienti, dove – fino al momento delle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica da Covid-19 – è stata attivata una apprezzata attività didattica rivolta alle scuole primarie del territorio, sia il laboratorio di restauro che quello di diagnostica hanno operato senza soluzione di continuità.

Veduta del Mulino di Gonfienti
Gonfienti. Il Mulino.

Nel laboratorio di restauro si è operato principalmente su materiali di Gonfienti, in particolare su reperti ceramici da mensa e da dispensa di età etrusca e sugli elementi fittili del tetto del portico del cortile interno all’edificio 1, a suo tempo recuperato in crollo e sottoposto a una lunga e paziente opera di ricomposizione; si è inoltre operato su un importante complesso di reperti ceramici etruschi da Figline Valdarno, località La Rotta,

Le principali attività svolte dal laboratorio di diagnostica hanno riguardato, in particolare, le analisi su numerosi reperti restituiti dalle ricerche svolte a Gonfienti, sia di orizzonte protostorico che di orizzonte etrusco e romano; la diagnostica concernente lo stato di conservazione di alcuni complessi monumentali fiorentini, come le superfici lapidee delle facciate di Palazzo Pitti e Palazzo medici Riccardi; la sperimentazione di nuove formulazioni di consolidanti per arenarie a base di nanocalce, svolta in collaborazione con l’Università di Roma, Tor Vergata; le analisi petrografiche sulle ceramiche neolitiche provenienti dallo scavo di Cava Barbieri a Pienza, Siena.

Gabriella Poggesi, Pasquino Pallecchi

Localizzazione: Gonfienti (Prato)

Durata del progetto: dal 2019 a oggi (in corso)

Direzione scientifica: dott. Gabriella Poggesi