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Cantieri, restauri ed eventi

Aperture straordinarie dei luoghi della Cultura

Anche quest’anno, dopo il successo delle precedenti edizioni, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, nell’ambito del Piano di valorizzazione del patrimonio 2024 promosso dal Ministero della Cultura, ha avviato numerosi progetti di valorizzazione e promozione dei luoghi e/o temi di propria competenza che, attraverso visite guidate curate dal proprio personale, renderanno fruibili al pubblico siti dall’inestimabile valore storico, artistico, scientifico, paesaggistico e culturale al di fuori dei consueti orari ordinari o solitamente non accessibili.

Visita all’Antica Spezieria e all’Ospedale Serristori di Figline

Il percorso all’interno dell’Ospedale Serristori e Villa San Cerbone di Figline è occasione per un suggestivo itinerario attraverso la storia, l’arte e la scienza, un viaggio che parte dal pieno Trecento e giunge fino ai giorni nostri. Alcuni ambienti interni forniscono lo spunto per illustrare eventi occorsi nel tempo a Figline e non solo, e testimoniano la presenza di personaggi importanti come Luigi Alamanni, Margherita Luisa d’Orleans e i Savoia. Oltre alla piccola chiesa interna, che conserva l’Annunciazione del Cigoli e due grandi tele di fine Seicento di Niccolò Lapi, il “focus” della visita si concentrerà sull’Antica Spezieria che custodisce un’interessante collezione di maioliche montelupine (fine XVI-XVII sec.) e una bella raccolta di vetri sei-settecenteschi. Questo piccolo scrigno permette di illustrare non solo il mondo della medicina ma anche lo stretto rapporto esistente fra il benessere psico-fisico e la percezione del Bello. Al suo interno si possono ammirare i ritratti della famiglia Serristori, e una bella Madonna in trono con Bambino e angeli su fondo oro facente parte di un trittico realizzato nel 1399 da Giovanni di Feo di Tano per l’Altare Maggiore della cappella annessa all’Ospedale. Da poco restaurato anche un bel volto di Cristo realizzato da Matteo Rosselli intorno al 1627. Non meno interessante anche uno splendido cabreo che illustra i possedimenti delle diocesi della Toscana e contenente anche un albero genealogico della famiglia dei Medici.

Iniziativa a cura del personale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, con la collaborazione dell’Azienda USL Toscana Centro e della Fondazione Santa Maria Nuova.

Quando: sabato 7 dicembre e sabato 14 dicembre 2024
Orario: ore 9:30, 10:30, 11:30
Punto d’incontro all’ingresso principale della villa. Massimo 10 partecipanti per gruppo. Prenotazione obbligatoria tramite compilazione form di registrazione.

San Miniato al Monte. Un cantiere aperto.

La basilica di San Miniato al Monte è interessata da un delicato intervento finanziato dal PNRR che prevede la messa in sicurezza sismica del monumento e il restauro degli apparati lapidei.

Per due giornate, la Soprintendenza accompagnerà i visitatori a conoscere il monumento, raccontandolo attraverso il restauro in corso. Sarà possibile visitare la basilica da un punto di vista inedito e unico nel suo genere, accedere al ponteggio installato sulla facciata e visitare il laboratorio di restauro dedicato all’aquila bronzea dell’Arte di Calimala.

Quando: sabato 7 e sabato 14 dicembre
Orario: 9:00- 11:00 (primo turno) e 11:00 – 13:00 (secondo turno)
Dove: Via delle Porte Sante, 34 Firenze
POSTI ESAURITI!

Visita alla Collegiata di Sant’Andrea a Empoli

Quando: sabato 7 dicembre
Orario: sono previsti due turni, con ingresso alle 9:30 e alle 11:30
Dove: Piazza Farinata degli Uberti, Empoli

Massimo 15 partecipanti per ogni turno. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a sabap-fi.eventifirenze@cultura.gov.it specificando nell’oggetto Collegiata di S. Andrea ad Empoli

Maestri del Novecento a Fiesole: Pietro Porcinai e Primo Conti

Durante il Novecento il territorio fiesolano è stato allo stesso tempo teatro e fonte di ispirazione per una serie di esperienze artistiche condotte da figure di straordinaria rilevanza. In taluni casi queste eminenti personalità ne hanno fatto anche luogo di elezione per la propria produzione artistica.  Questa prima edizione dell’iniziativa è rivolta alla conoscenza di due figure di prima grandezza della vicenda artistica e culturale novecentesca, attraverso la visita guidata ai rispettivi studi, che oggi ne ospitano gli archivi: Pietro Porcinai e Primo Conti.

Si parte con la visita guidata alla limonaia-studio del paesaggista di Villa Rondinelli a San Domenico, in collaborazione con la famiglia Porcinai e l’Associazione Pietro Porcinai e si prosegue con la visita guidata a Villa Le Coste, con la dimora, il laboratorio del pittore e un’ampia collezione delle sue opere, in collaborazione con la Fondazione Primo Conti.

Quando: domenica 1 dicembre ore 9.00-13.00
Dove: Fiesole (FI), Villa Rondinelli e Villa Le Coste

E’ previsto un numero massimo di 15 partecipanti, con iscrizione obbligatoria all’indirizzo: sabap-fi.eventifirenze@cultura.gov.it, specificando nell’oggetto “Maestri del Novecento a Fiesole”.

Entrambi i luoghi dove si terranno le visite non hanno spazi destinati a parcheggio per le auto dei partecipanti.

Programma
ore 9:00 ritrovo in piazza Mino a Fiesole di fronte al Palazzo Comunale, registrazione dei partecipanti e trasferimento a Villa Rondinelli (15 min circa a piedi)
ore 9:30 – 11:00 visita alla limonaia-studio di Pietro Porcinai e all’archivio presso villa Rondinelli
ore 11:00 – 11:30 trasferimento a Villa Le Coste (20 min circa a piedi)
ore 11:30 – 13:00 visita a Villa Le Coste, dimora e studio di Primo Conti, alla collezione di opere e all’archivio del maestro.

I Sabati della tutela

Visite guidate attraverso gli ambienti e gli uffici storici di Palazzo Pitti, oggi sede della Soprintendenza, presentando l’attività istituzionale e ripercorrendo la sua trasformazione nel corso dell’ultimo secolo e a cinquant’anni dalla nascita del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

Il percorso guidato si svilupperà lungo gli ambienti più significativi della Soprintendenza, partendo dagli uffici del piano terra, originariamente appartamenti estivi del Gran Principe Ferdinando De’ Medici; salendo ai locali del piano ammezzato, storicamente destinati alla servitù e “alla guardaroba”; affacciandosi nel giardino interno; entrando nei locali una volta adibiti ad aula dell’ “Istitutum entomologicum agrarium florentinum”, volgarmente noto come  Stazione di entomologia agraria di Firenze, fino a  concludersi scendendo in Piazza Pitti dallo scalone dell’Archivio Storico.

Quando: 12 e 26 ottobre, 09 e 23 novembre, 14 dicembre.
Orario: 9:40 e 11:20
Dove: Piazza Pitti, 1, Firenze

Massimo 20 partecipanti per turno. Prenotazione obbligatoria inviando una mail con data, l’orario e il numero dei partecipanti all’indirizzo: sabap-fi.eventi@cultura.gov.it POSTI ESAURITI!

Per maggiori informazioni chiamare i seguenti contatti:
055 2651 912/902 dalle ore 10 alle 11:30 nei giorni di mercoledì e giovedì.

Alcune parti del percorso non sono fruibili da persone a ridotta mobilità.

Complesso monastico di Badia a Settimo, Scandicci

La Badia di Settimo a Scandicci, la cui origine risale al X secolo, costituisce la più importante testimonianza di architettura monastica cistercense nel territorio fiorentino, posta a presidio della fertile valle dell’Arno. Nel corso dei lavori di restauro per la valorizzazione del monumento, iniziati nel 2020, sono state svolte nuove indagini che hanno portato a interessanti ritrovamenti e a nuovi dati utili alla ricostruzione della storia millenaria dell’Abbazia di San Salvatore.

Le visite guidate illustreranno alcuni ambienti del monastero, con particolare attenzione alle aree che sono in corso di restauro e oggetto di indagine archeologica.

L’iniziativa è organizzata dalla Soprintendenza in collaborazione con la Fondazione Opera Badia di Settimo, con la Parrocchia di San Salvatore e Lorenzo a Settimo e con il Comune di Scandicci.

Quando: sabato 30 novembre, domenica 1 dicembre
Orario: 14:30 e alle 15:30

Prenotazione obbligatoria. Massimo 20 partecipanti per turno.
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Progetti già conclusi

Complesso del Mulino di Gonfienti e Area Archeologica

Visita guidata al percorso espositivo nel Complesso del Mulino di Gonfienti e nella contigua area archeologica.

Il complesso del Mulino, risalente al XII secolo, ospita diverse strutture connesse all’attività di restauro della Soprintendenza: un laboratorio di restauro, un laboratorio di diagnostica, vari ambienti per il deposito dei reperti archeologici, archivi di documentazione archeologica sia dello scavo di Gonfienti che dell’ex Centro di Restauro Archeologico della Toscana, una sala conferenze, uno spazio per la didattica e alcuni spazi destinati ad esposizioni; questi ultimi, in particolare, si trovano all’interno della torre e illustrano, in esposizione permanente, le fasi più antiche del territorio circostante Gonfienti (in particolare il territorio dei Comuni di Prato, Campi Bisenzio, Calenzano), mentre una sala è destinata a mostre temporanee, dedicate in particolare a reperti di notevole interesse per i quali è stato ultimato il restauro.

Il Mulino ospita anche l’archivio dell’ex Centro di Restauro Archeologico della Toscana, attivo tra 1966 e 2019 e la cui catalogazione è in corso.

Quando: 12 ottobre, 9 e 23 novembre
Orario: 10:00
DoveVia di Gonfienti, 4, Prato

Massimo 15 persone. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a arianna.vernillo@cultura.gov.it

Esposizione paleontologica del gruppo AVIS mineralogia e paleontologia di Scandicci

Visite guidate all’esposizione del Gruppo AVIS Mineralogia e Paleontologia di Scandicci (GAMPS). Dopo una breve introduzione sulla collezione mineralogica, la visita sarà incentrata sui reperti paleontologici che costituiscono una ricca testimonianza della vita nei mari del Pliocene (un periodo geologico compreso tra 5,3 e circa 2,6 milioni di anni fa). I reperti comprendono una vasta collezione di molluschi ben conservati, denti di squalo, pesci e mammiferi marini, tra cui una balenottera di quasi 11 metri di lunghezza e risalente a circa 3,2 milioni di anni fa e diversi delfini e sirenii. Durante le visite verranno affrontate tematiche relative alla tutela dei beni paleontologici e al loro restauro e conservazione.

Quando: sabato 23 novembre, domenica 24 novembre
Orario: 16:00 e 17:00
Dove: Sede GAMPS, Piazza Vittorio Veneto 1, Scandicci.

Massimo 25 persone per turno. Prenotazione obbligatoria al numero 3382504468. POSTI ESAURITI!

Alcune parti del percorso non sono fruibili da persone a ridotta mobilità.

Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi

Visita al Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi in Firenze, durante la quale ne verrà illustrata la storia, i caratteri architettonici e storico-artistici, e i lavori di restauro compiuti o in corso di realizzazione da parte della Soprintendenza.

Il Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi in Firenze è un luogo dalla storia tormentata e singolare. Fondato in epoca medioevale per essere destinato a luogo religioso che accoglieva donne dalla vita sfortunata, divenne più tardi un monastero cistercense. Fu notevolmente ampliato e rinnovato sul finire del quattrocento, sotto la direzione dell’architetto Giuliano da Sangallo. Nel XVII secolo nel complesso si stabilirono le suore carmelitane, che trasportarono qui i resti della santa Maria Maddalena de’ Pazzi. Nell’occasione furono eseguiti nuovi lavori di ampliamento, al termine dei quali la chiesa assunse l’aspetto odierno. Nella seconda metà dell’Ottocento, dopo la definitiva soppressione del convento avvenuta nel 1866, il complesso fu letteralmente tagliato in due dalla realizzazione dell’attuale proseguimento di via della Colonna. Negli anni che seguirono l’alluvione del 1966, il bel quadriportico sangallesco fu oggetto di un coraggioso restauro intrapreso dalla nostra Soprintendenza, a seguito del quale fu completato ciò che Giuliano da Sangallo non riuscì a terminare. Attualmente i luoghi di culto sono tenuti dai padri agostiniani assunzionisti.

Nella chiesa e negli spazi attigui sono conservate opere di Bernardino Poccetti, Cosimo Ulivelli, Luca Giordano, Jacopo Chiavistelli, Ciro Ferri e molti altri.

Quando: 19 ottobre, 2 novembre
Orario: dalle ore 10:00
Dove: Borgo Pinti, 60, Firenze

Massimo 25 partecipanti. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a sabap-fi.eventifirenze@cultura.gov.it specificando nell’oggetto Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi.

Necropoli etrusca di Prato Rosello

Apertura straordinaria con visita guidata gratuita della necropoli etrusca di Prato Rosello (loc. Artimino – Carmignano, PO)

Quando: domenica 20 ottobre e domenica 10 novembre

Le visite avranno luogo con partenza alle ore 10:00 e 11:30, con punto di incontro alla fermata del bus in Via del Palazzone, presso la Villa Medicea di Artimino.

Massimo 15 partecipanti per turno. Prenotazione obbligatoria inviando una mail con data, orario e numero dei partecipanti all’indirizzo: massimo.tarantini@cultura.gov.it POSTI ESAURITI!

Munirsi di scarpe comode, preferibilmente da trekking.

Si segnala che alcune parti del percorso non sono fruibili da persone a ridotta mobilità.

Chiesa di Sant’Andrea a Mosciano, Scandicci

Sant’Andrea a Mosciano è una delle più antiche chiese della diocesi fiorentina, situata in uno scenario collinare di rara bellezza, sui rilievi a sud di Scandicci. La sua storia millenaria si snoda attraverso alterne fortune, fra periodi di grande prosperità e momenti di decadenza, e di questa sua lunga vicenda la chiesa conserva ancora tracce di grande interesse storico e artistico: una serie di rari affreschi duecenteschi, una splendida Madonna col Bambino di ambito cimabuesco, alcuni singolari e bellissimi oggetti liturgici e devozionali. 

Nonostante la rilevanza del suo patrimonio, la chiesa di Mosciano è rimasta nell’ombra, estranea ai circuiti più battuti del turismo di massa, e quasi sconosciuta anche alla gente del luogo, o ai tanti che si muovono alla ricerca dei “piccoli grandi tesori” del territorio fiorentino. Per questo motivo la Soprintendenza ABAP di Firenze ha già da tempo intrapreso un’azione di valorizzazione del sito di Mosciano, nella consapevolezza che la tutela del patrimonio culturale vada sempre coniugata con la più larga condivisione di conoscenze, saperi e senso di appartenenza. 

Quando: domenica 17 novembre
Sono previste quattro visite, con ingresso alle 10:00, 11:00,  15:00 e 16:00

Per info e prenotazioni: Parrocchia di San Luca a Vingone, tel. 055 0464338 da lunedì a venerdì 18.00-19.00 //segreteria@sanlucaavingone.it

Numero massimo di partecipanti: 25 per gruppo. Prenotazione obbligatoria. Ritrovo nell’area antistante la chiesa 15 minuti prima dell’orario scelto.

Ai piedi dell’Alpe – il patrimonio culturale ed ambientale nel territorio di San Godenzo

Escursione accompagnata lungo la valle di Castagneto, visite guidate alla chiesa di San Giorgio a Petrognano, al Ponte del Cicaleto, all’abbazia di San Gaudenzio e altri appuntamenti dedicati alla storia, all’arte, alle tradizioni e al paesaggio di questo straordinario angolo di Appennino.

La partecipazione è aperta e gratuita, previa iscrizione via email entro il giorno 14 novembre all’indirizzo: cv.castagnodandrea@parcoforestecasentinesi.it