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Cantieri, restauri ed eventi

Aperture straordinarie dei luoghi della Cultura

Anche quest’anno, dopo il successo delle precedenti edizioni, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, nell’ambito del Piano di valorizzazione del patrimonio 2024 promosso dal Ministero della Cultura, ha avviato numerosi progetti di valorizzazione e promozione dei luoghi e/o temi di propria competenza che, attraverso visite guidate curate dal proprio personale, renderanno fruibili al pubblico siti dall’inestimabile valore storico, artistico, scientifico, paesaggistico e culturale al di fuori dei consueti orari ordinari o solitamente non accessibili.

Complesso del Mulino di Gonfienti e Area Archeologica

Visita guidata al percorso espositivo nel Complesso del Mulino di Gonfienti e nella contigua area archeologica.

Il complesso del Mulino, risalente al XII secolo, ospita diverse strutture connesse all’attività di restauro della Soprintendenza: un laboratorio di restauro, un laboratorio di diagnostica, vari ambienti per il deposito dei reperti archeologici, archivi di documentazione archeologica sia dello scavo di Gonfienti che dell’ex Centro di Restauro Archeologico della Toscana, una sala conferenze, uno spazio per la didattica e alcuni spazi destinati ad esposizioni; questi ultimi, in particolare, si trovano all’interno della torre e illustrano, in esposizione permanente, le fasi più antiche del territorio circostante Gonfienti (in particolare il territorio dei Comuni di Prato, Campi Bisenzio, Calenzano), mentre una sala è destinata a mostre temporanee, dedicate in particolare a reperti di notevole interesse per i quali è stato ultimato il restauro.

Il Mulino ospita anche l’archivio dell’ex Centro di Restauro Archeologico della Toscana, attivo tra 1966 e 2019 e la cui catalogazione è in corso.

Quando: 12 ottobre, 9 e 23 novembre
Orario: 10:00
DoveVia di Gonfienti, 4, Prato

Massimo 15 persone. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a arianna.vernillo@cultura.gov.it

Esposizione paleontologica del gruppo AVIS mineralogia e paleontologia di Scandicci

Visite guidate all’esposizione del Gruppo AVIS Mineralogia e Paleontologia di Scandicci (GAMPS). Dopo una breve introduzione sulla collezione mineralogica, la visita sarà incentrata sui reperti paleontologici che costituiscono una ricca testimonianza della vita nei mari del Pliocene (un periodo geologico compreso tra 5,3 e circa 2,6 milioni di anni fa). I reperti comprendono una vasta collezione di molluschi ben conservati, denti di squalo, pesci e mammiferi marini, tra cui una balenottera di quasi 11 metri di lunghezza e risalente a circa 3,2 milioni di anni fa e diversi delfini e sirenii. Durante le visite verranno affrontate tematiche relative alla tutela dei beni paleontologici e al loro restauro e conservazione.

Quando: sabato 23 novembre, domenica 24 novembre
Orario: 16:00 e 17:00
Dove: Sede GAMPS, Piazza Vittorio Veneto 1, Scandicci.

Massimo 25 persone per turno. Prenotazione obbligatoria al numero 3382504468.

Alcune parti del percorso non sono fruibili da persone a ridotta mobilità.

I Sabati della tutela

Visite guidate attraverso gli ambienti e gli uffici storici di Palazzo Pitti, oggi sede della Soprintendenza, presentando l’attività istituzionale e ripercorrendo la sua trasformazione nel corso dell’ultimo secolo e a cinquant’anni dalla nascita del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

Il percorso guidato si svilupperà lungo gli ambienti più significativi della Soprintendenza, partendo dagli uffici del piano terra, originariamente appartamenti estivi del Gran Principe Ferdinando De’ Medici; salendo ai locali del piano ammezzato, storicamente destinati alla servitù e “alla guardaroba”; affacciandosi nel giardino interno; entrando nei locali una volta adibiti ad aula dell’ “Istitutum entomologicum agrarium florentinum”, volgarmente noto come  Stazione di entomologia agraria di Firenze, fino a  concludersi scendendo in Piazza Pitti dallo scalone dell’Archivio Storico.

Quando: 12 e 26 ottobre, 09 e 23 novembre, 14 dicembre.
Orario: 9:40 e 11:20
Dove: Piazza Pitti, 1, Firenze

Massimo 20 partecipanti per turno. Prenotazione obbligatoria inviando una mail con data, l’orario e il numero dei partecipanti all’indirizzo: sabap-fi.eventi@cultura.gov.it

Per maggiori informazioni chiamare i seguenti contatti:
055 2651 912/902 dalle ore 10 alle 11:30 nei giorni di mercoledì e giovedì.

Alcune parti del percorso non sono fruibili da persone a ridotta mobilità.

Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi

Visita al Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi in Firenze, durante la quale ne verrà illustrata la storia, i caratteri architettonici e storico-artistici, e i lavori di restauro compiuti o in corso di realizzazione da parte della Soprintendenza.

Il Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi in Firenze è un luogo dalla storia tormentata e singolare. Fondato in epoca medioevale per essere destinato a luogo religioso che accoglieva donne dalla vita sfortunata, divenne più tardi un monastero cistercense. Fu notevolmente ampliato e rinnovato sul finire del quattrocento, sotto la direzione dell’architetto Giuliano da Sangallo. Nel XVII secolo nel complesso si stabilirono le suore carmelitane, che trasportarono qui i resti della santa Maria Maddalena de’ Pazzi. Nell’occasione furono eseguiti nuovi lavori di ampliamento, al termine dei quali la chiesa assunse l’aspetto odierno. Nella seconda metà dell’Ottocento, dopo la definitiva soppressione del convento avvenuta nel 1866, il complesso fu letteralmente tagliato in due dalla realizzazione dell’attuale proseguimento di via della Colonna. Negli anni che seguirono l’alluvione del 1966, il bel quadriportico sangallesco fu oggetto di un coraggioso restauro intrapreso dalla nostra Soprintendenza, a seguito del quale fu completato ciò che Giuliano da Sangallo non riuscì a terminare. Attualmente i luoghi di culto sono tenuti dai padri agostiniani assunzionisti.

Nella chiesa e negli spazi attigui sono conservate opere di Bernardino Poccetti, Cosimo Ulivelli, Luca Giordano, Jacopo Chiavistelli, Ciro Ferri e molti altri.

Quando: 19 ottobre, 2 novembre
Orario: dalle ore 10:00
Dove: Borgo Pinti, 60, Firenze

Massimo 25 partecipanti. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a sabap-fi.eventifirenze@cultura.gov.it specificando nell’oggetto Complesso di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi.

San Miniato al Monte. Un cantiere aperto.

La basilica di San Miniato al Monte è interessata da un delicato intervento finanziato dal PNRR che prevede la messa in sicurezza sismica del monumento e il restauro degli apparati lapidei.

Per due giornate, la Soprintendenza accompagnerà i visitatori a conoscere il monumento, raccontandolo attraverso il restauro in corso. Sarà possibile visitare la basilica da un punto di vista inedito e unico nel suo genere, accedere al ponteggio installato sulla facciata e visitare il laboratorio di restauro dedicato all’aquila bronzea dell’Arte di Calimala.

Quando: 7 e 14 dicembre
Orario: 9:00- 11:00 (primo turno) e 11:00 – 13:00 (secondo turno)
Dove: Via delle Porte Sante, 34 Firenze

Massimo 10 partecipanti per turno.

Modalità di partecipazione: l’ingresso è gratuito. E’ obbligatoria la prenotazione, scrivendo all’indirizzo e-mail sabap-fi.eventifirenze@cultura.gov.it entro e non oltre il 01/12/2024, specificando nell’oggetto “San Miniato al Monte” e la data prescelta. Agli interessati, in base all’ordine di arrivo delle richieste e fino ad esaurimento posti, verrà comunicata conferma di partecipazione. L’accesso al ponteggio sarà possibile indossando casco protettivo e scarpe antinfortunistiche, che saranno forniti giunti al cantiere.

Seguiranno nuovi aggiornamenti su ulteriori eventi in programma.

Necropoli etrusca di Prato Rosello

Apertura straordinaria con visita guidata gratuita della necropoli etrusca di Prato Rosello (loc. Artimino – Carmignano, PO)

Quando: domenica 20 ottobre e domenica 10 novembre

Le visite avranno luogo con partenza alle ore 10:00 e 11:30, con punto di incontro alla fermata del bus in Via del Palazzone, presso la Villa Medicea di Artimino.

Massimo 15 partecipanti per turno. Prenotazione obbligatoria inviando una mail con data, orario e numero dei partecipanti all’indirizzo: massimo.tarantini@cultura.gov.it

Munirsi di scarpe comode, preferibilmente da trekking.

Si segnala che alcune parti del percorso non sono fruibili da persone a ridotta mobilità.