FAQ

Come consegnare documentazioni o istanze alla Soprintendenza?

Controlla la pagina dei Contatti per trovare l’indirizzo postale, quello di posta ordinaria (PEO) e di posta certificata (PEC) della Soprintendenza. Verifica i requisiti per le spedizioni via PEO e PEC in merito alla dimensione degli allegati cliccando qui. La trasmissione delle pratiche cartacee è del tutto residuale. La consegna a mano è possibile in portineria, piazza de’ Pitti, 1, martedì, mercoledi, giovedì dalle ore 10,00 alle 13.00.

Come sapere quali sono i tempi di lavorazione del procedimento che mi interessa, e da quando iniziano?

I tempi procedurali variano in base al provvedimento specifico, e sono indicati nei d.P.C.M. 231/2010 e d.P.C.M. 271/2010. (ambedue i documenti contengono ‘allegati’ di sintesi in formato tabellare).

Si segnala che termini temporali diversi possono ricorrere in casi particolari: ad esempio quando è utilizzato lo strumento della Conferenza di Servizi, nelle modalità definite dall’art. 14 e seguenti della L. 241/1990, per i procedimenti disciplinati dal T.U. dell’Ambiente D.Lgs. 152/2006 quali VIA e VAS, o quando si è in presenza di opere o progetti finanziati a valere sul PNRR. Infine, si segnala che i tempi massimi della procedura di Verifica dell’Interesse Culturale sono fissati in 90 giorni dal ricevimento della documentazione da parte del Segretariato regionale, come previsto dall’art. 12 comma 10 del D.Lgs. 42/2004 come modificato dal D.L. n. 13/2023, art. 46, c. 5.

I tempi di decorrenza partono dal momento di ricezione della ricevuta di consegna dell’istanza (data di ricezione indicata nella ricevuta di ritorno in caso di raccomandata, ricevuta cartacea in caso di consegna a mano, ricevuta di avvenuta consegna generata dal sistema di posta, in caso di invio tramite PEC).

Come sapere quale ufficio si occupa del servizio che mi interessa?

Controlla Uffici aperti al pubblico per una lista degli uffici, divisi per attività, con indicazione del personale, dei contatti e degli orari di ricevimento.

Come sapere quali funzionari, per i diversi settori, sono competenti per il territorio che mi interessa?

​Per avere una indicazione del funzionario (architetto/archeologo/storico dell’arte/restauratore) competente per ciascun territorio comunale, si veda l’elenco a Territorio e funzionari. Nel Comune di Firenze, laddove più funzionari architetti operano nello stesso quartiere, si vedano le indicazioni date all’interno delle singole schede di dettaglio.

Come sapere se esistono agevolazioni fiscali, contributi dello Stato per interventi sui beni culturali?

Visita la pagina Contributi e agevolazioni fiscali per informazioni sulle varie tipologie di intervento previste dalla normativa: contributi, agevolazioni fiscali, erogazioni liberali, sponsorizzazioni, Art Bonus.

Come sapere se un intervento su un bene mobile o immobile è soggetto ad autorizzazione della Soprintendenza?

Controlla la pagina Autorizzazioni per capire quali sono gli interventi che la richiedono, e per trovare indicazioni sugli uffici e la modulistica.

Come sapere se un edificio o un bene mobile è vincolato?

Controlla la pagina Verifiche e dichiarazioni di interesse culturale per capire come funzionano i due procedimenti connessi a questi atti. Consulta, la pagina della Modulistica, per capire come richiedere l’emissione oppure la verifica dell’esistenza di un provvedimento di tutela.

Come spostare da un luogo ad un altro, in Italia, un bene culturale?

La Soprintendenza ha il compito di rilasciare, nei casi previsti dalla normativa, le autorizzazioni al prestito di opere d’arte presenti sul territorio di competenza in occasione di mostre, e alla movimentazione di opere d’arte in occasione di esposizioni e manifestazioni. Consulta la pagina Movimentazione di beni culturali e mostre per informazioni e indicazioni sulla modulistica.

Come esportare all’estero un bene culturale?

Consulta la pagina Circolazione ed esportazione per capire in quali casi è richiesta l’autorizzazione ministeriale ad esportare temporaneamente un bene culturale e, più in generale, come e quando è possibile esportare o importare un’opera d’arte.

Come si richiede una concessione per eseguire scavi archeologici?

Le attività di ricerca archeologica sono riservate al Ministero della Cultura, che può affidarle in concessione ad altri soggetti pubblici o privati. Visita la sezione dedicata a Concessioni di scavo e ricerche archeologiche, all’interno del servizio Tutela archeologica.

Come fare per ottenere e/o riprodurre immagini di beni culturali?

La riproduzione di immagini di beni culturali è regolata dagli artt. 107 e 108 del Codice dei beni culturali, che stabiliscono, tra le altre cose, che il Ministero, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali possono consentire la riproduzione dei beni culturali che hanno in consegna, e indicano i criteri in base ai quali applicare o meno canoni di concessione e corrispettivi di riproduzione.

Per effettuare riprese di beni culturali per usi diversi da quello personale, per ottenere copie di immagini dell’archivio della Soprintendenza, per ottenere l’autorizzazione e/o la concessione all’uso di immagini, consulta le pagine dell’Archivio Fotografico e della relativa Modulistica; consulta il tariffario, per capire se è previsto un canone per il servizio richiesto.

Quando devo chiedere autorizzazione alla Soprintendenza per riprese e riproduzioni di beni culturali con fini pubblicitari?

I casi in cui è richiesta l’autorizzazione della Soprintendenza sono quell indicati  dal Codice dei beni culturali, in particolare artt. 106-110. La Soprintendenza può rilasciare una una concessione d’uso (artt. 106, c. 1-2 e 107 del Codice), fatte salve le disposizioni in materia di diritto d’autore e di terzi, per immagini relative a beni culturali di proprietà dello Stato in consegna a questa Soprintendenza.

Per i beni culturali in consegna ad altri enti o istituzioni cui spetta il rilascio della concessione d’uso e che dovranno essere quindi contattati direttamente dal richiedente, la Soprintendenza rilascia una autorizzazione dopo aver verificato che le modalità di esecuzione delle riprese, qualora necessarie, garantiscano la tutela del bene e che l’uso dell’immagine sia compatibile con il carattere culturale del bene (art. 106, c. 2bis del Codice).

Maggiori informazioni alla nostra pagina “Concessioni e autorizzazioni all’uso delle immagini”.